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L’industria Piacentina a Fuori Sacco di Telelibertà

Dinamoweb a Fuori Sacco - Telelibertà

Piacenza all’attacco. Dalla meccanica alla logistica, fino all’annunciato nuovo Distretto degli idrocarburi, con un sistema di cluster tecnologici piacentini, e all’edilizia, all’agroalimentare. A Fuori Sacco, in diretta su Telelibertà dallo Spazio Rotative, gli ospiti dello spazio di approfondimento condotto e voluto dal direttore Nicoletta Bracchi e dal giornalista Michele Rancati hanno ribadito come, ora, non sia più il tempo di guardare indietro con eccessiva nostalgia, ma di aspirare a un futuro che sappia avere ali e radici. 

Dopo la copertina di introduzione al programma realizzata da Alessandra Colpo, con musiche “pescate” direttamente dal repertorio che Mattei aveva voluto per lodare Cortemaggiore, lo spazio al dibattito è proseguito, con la regia di Filippo Adolfini, tracciando una mappatura del sistema economico piacentino: “Le radici sono importantissime ma ricordiamoci che le radici servono a proiettarci nel futuro” ha detto Attilia Jesini di Confindustria, seguita da Marco Livelli di Confindustria. 

Accanto alle analisi sulla logistica di Cristina Dodici (Its e “Piacentina”), Erica Colla (Colla spa) è entrata nel dettaglio del settore lattiero caseario e Matteo Raffi di Uncem ha ricordato come, invece, il settore edile faccia ancora fatica, dopo il passaggio da 4378 lavoratori nel 2007 a 2997 attuali e dopo la chiusura di circa 400 aziende. 

Ad Alberto Belloni (Presidente Rict e ceo Dinamoweb) le considerazioni finali sul settore terziario: “Chi ha voluto competere negli anni di crisi ha dovuto per forza investire nel terziario avanzato”.

Fonte, Libertà 17/12/2015