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Presentato www.piacenzamusei.it che raccoglie oltre mille immagini e 120 siti

16maggio2003Libertà

E' online da ieri il nuovo portale che raccoglie oltre mille immagini e 120 siti sulle bellezze artistiche e culturali del territorio piacentino. Ieri pomeriggio, nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese, nell'ambito della V Settimana della Cultura, sono state presentate al pubblico le principali caratteristiche di quello che vuole essere “uno strumento dinamico, innovativo ed efficace” per far conoscere Piacenza nel resto d'Italia e del mondo.

All'indirizzo www.piacenzamusei.it si incontrano subito, nella home page, (la vetrina dell'offerta del portale) le immagini di opere d'arte particolarmente significative, frutto della cultura di secoli lontani tra di loro. Ecco il tondo di Botticelli, accanto all'Ecce Homo di Antonello da Messina, l'Ecce Puer di Medardo Rosso vicino al foro di Veleia. Poi, una carrozza, una sfera armillare, il fegato etrusco ed una conchiglia fossile, per dare un'idea di quanto Piacenza e provincia possano appagare svariati interessi culturali. La realizzazione del nuovo portale è stata promossa dall'Amministrazione provinciale, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Piacenza. La realizzazione è stata curata dall'Associazione Piacenza Musei ed eseguita dalla società Dinamo Web. Vittorio Anelli, assessore provinciale al turismo e alla cultura, ha sottolineato come il portale presenti i singoli musei in stretto rapporto con il territorio, favorendo così l'incontro tra turismo e cultura. Inoltre, www.piacenzamusei.it rientra «nella politica dell'Amministrazione provinciale di fornire ai musei strumenti operativi utili ai visitatori».

Un progetto del quale fa parte la pubblicazione di guide agevoli, di cui è già uscito il volumetto relativo alla Ricci Oddi ed è imminente quello dedicato al Collegio Alberoni. «Ora tutti i musei di Piacenza e provincia si trovano collocati in un sito, che chiunque può consultare». Nel quadro generale di una maggior attenzione alla valorizzazione turistica di Piacenza, Anelli ha citato anche l'impegno del Comune di Piacenza e dell'assessore Stefano Pareti per ottenere il biglietto unico valido per le tre principali raccolte cittadine. Infine, l'assessore ha assicurato che il portale verrà continuamente aggiornato e non resterà isolato: «Nel Piano Museale, che sarà approvato prima dell'estate, abbiamo già inserito i finanziamenti per realizzare il sito della Galleria Ricci Oddi».

Luigi Rizzi, presidente di Piacenza Musei, oltre a mostrare la ricchezza e le potenzialità del portale («non ancora finito, perché è principalmente uno strumento, che offre fondamenta in grado di sostenere un edificio in continua crescita»), ha evidenziato le enormi possibilità che il turismo può sviluppare nel Piacentino. Infatti, la nostra città, per la sua posizione geografica, è uno snodo fondamentale nei tragitti del turismo, anche internazionale, diretto a Roma, Milano e Venezia. Christian Magnelli, Igor Modonutti e Paolo Lopena di Dinamo Web hanno illustrato rispettivamente un'analisi dei portali museali italiani, il contenuto del portale piacentino (realizzato con la consulenza scientifica di Antonella Gigli, direttrice dei Musei di Palazzo Farnese) e gli aspetti tecnologici.

Le conclusioni sono state affidate a Rodolfo Baggio docente all'università Bocconi, che ha giudicato positivamente il sito, per la chiarezza, unita alla grande ricchezza di informazioni. L'esposizione che unisce i musei ad itinerari nel territorio, realizza «una concezione del patrimonio culturale come qualcosa di vivo, che sta in mezzo alla gente e non è relegato al chiuso delle sale museali».